Il modello generale per queste attività è il seguente, ma alcuni comuni possono prevedere modelli propri, chiedete al comune segreteria generale, essendo una legge comunale, ogni comune fa come vuole. Chiedete anche quando dovete andare a ritirarlo con i timbri ufficiali, è alla manifestazione allegate sempre copia dell'atto costitutivo e dello statuto dell’associazione perché i controlli possono essere fatti da vigili, carabinieri, finanzieri ecc

Chi può fare richiesta
I partiti politici, le confessioni religiose, gli enti pubblici e le associazioni di volontariato senza scopo di lucro possono richiedere di occupare temporaneamente il suolo pubblico comunale. Chi richiede la concessione di occupazione temporanea deve essere il rappresentante legale o il suo delegato. Le occupazioni possono essere:
- di modesta entità con l’utilizzo di tavolini, pannelli, cavalletti;
- manifestazioni più complesse con l’uso di palchi, tendoni, sedie.

Documentazione da presentare
Con la presente vi allego il "modulo occupazione temporanea suolo pubblico - richiesta di concessione". La domanda di occupazione temporanea di suolo pubblico va indirizzata al Sindaco, tramite la segreteria generale chiedete al comune la segreteria generale del sindaco, essendo una legge comunale, ogni comune fa come vuole. La domanda deve essere corredata di tutti i seguenti elementi:

Deve contenere:
i dati anagrafici del legale rappresentante (es.: Presidente, Amministratore unico, ecc.);
i dati dell'Associazione o della Ditta richiedente (sede, partita iva, Pec o mail, telefono, ecc.);,
il luogo di occupazione:
i giorni e l'ora di inizio e di fine occupazione, compreso il montaggio e lo smontaggio delle strutture:
i metri quadri di superficie richiesti;
un programma dettagliato della manifestazione;
le strutture che si intendono utilizzare, con specifiche tecniche (misure, materiali, ecc.);
il motivo dell'occupazione.

Vanno allegati:
la planimetria IN SCALA (1:500 o 1:1000) se richiesta vista in piano ed in alzata), riportante l'indicazione del luogo ove si vuole effettuare l'occupazione e la collocazione con misure delle strutture, (occorre precisare se l'area da occupare è area pedonale, area verde, area a  parcheggio, ecc.);
lo Statuto e l'Atto Costitutivo dell'associazione registrati, (è possibile registrare le scritture private o all'ufficio del Registro o da un Notaio) da presentare solo per chi fa richiesta di suolo pubblico per la prima volta o nel caso vi siano variazioni rilevanti su gli atti precedentemente presentati;
l'iscrizione al Registro delle ONLUS o l'iscrizione al Registro regionale del Volontariato al fine dell'esenzione della marca da bollo*;
autocertificazione di iscrizione alla C.C.I.A nel caso che la richiesta venga effettuata per promozione commerciale o pubblicitaria (senza l'esposizione di nessun logo pubblicitario)Procura d'incarico da parte del richiedente il suolo pubblico, in caso la richiesta venga presentata da agenzie di promozione eventi, o nel caso la concessione venga ritirata da terze persone;
dichiarazione di stipula polizza assicurativa di responsabilità civile verso terzi ed infortuni per tutta la durata della manifestazione;
dichiarazione di consenso all'occupazione da parte di tutti proprietari di area privata soggetta a pubblico passaggio costituito a norma di legge;
documentazione tecnica, fotografica e planimetrica (in duplice copia) da inviare alla Soprintendenza BAP sezione di Verona, a cura di questo ufficio

N.B. L'Associazione di volontariato senza scopo di lucro, che non è iscritta al Registro comunale delle libere forme associative, e che presenta domanda di occupazione di suolo pubblico per la prima volta al Comune, deve allegare alla domanda copia dell'atto costitutivo e dello statuto.
 
Tempi
La richiesta di occupazione di suolo pubblico per iniziative di carattere ordinario va presentata almeno 8 giorni prima della data di inizio, mentre per le manifestazioni di rilevante entità va formulata almeno 30 giorni prima, per consentire all’ufficio preposto di concludere il procedimento di autorizzazione o diniego dell’occupazione nel termine previsto.
La domanda può riferirsi ad occupazione del suolo pubblico per la durata massima di 30 giorni.

Criteri per l'assegnazione degli spazi
Nelle piazze cittadine l’occupazione temporanea di suolo può essere autorizzata per manifestazioni politiche, sociali, religiose o di volontariato limitatamente all’area libera, nei giorni di mercato, nel rispetto del normale calendario di attività degli operatori ambulanti e compatibilmente con le esistenti occupazioni per le attività di pubblico esercizio.
Durante il periodo elettorale viene garantita comunque la libertà di utilizzo del suolo, secondo le indicazioni della Prefettura.
Si procede alla revoca della concessione per l’occupazione di suolo pubblico nel caso in cui a seguito di almeno due sopralluoghi da parte di un pubblico ufficiale si rilevi che gli spazi richiesti non sono effettivamente occupati.
Il numero massimo di spazi che possono essere concessi ad un medesimo richiedente è il seguente:
4 postazioni contestuali all'interno del centro storico
8 postazioni contestuali nelle periferie.
In caso di più richiedenti per lo stesso spazio si considera la data di protocollazione.

Per L'occupazione per feste, fiere, sagre e manifestazioni in genere
Al ritiro dell' atto di concessione dovrà essere evasa l'imposta di bollo debitamente annullata, mentre i diritti di segreteria pari a euro 0,52 possono essere versati in contanti allo sportello dell'ufficio OSAP Manifestazioni.

La richiesta di occupazione del suolo pubblico deve pervenire all' ufficio di riferimento almeno 30 giorni prima dell'inizio dell'occupazione.

Nel caso venga richiesta l'occupazione in piazze soggette al vincolo storico-ambientale è necessario il parere vincolante della Soprintendenza ai Beni ambientali Architettonici e Paesaggistici, - pertanto la richiesta deve pervenire all'ufficio almeno 180 giorni  prima della manifestazione.
L'occupazione per feste, fiere, sagre e manifestazioni in genere non può avere una durata superiore a 30 giorni, salvo deroga in occasioni di manifestazioni a carattere provinciale, regionale, nazionale.

In occasione di festività, ricorrenze religiose o civili è possibile occupare il suolo pubblico  con addobbi e simili, purché ciascuna occupazione non superi mq. 0,50, esente dal canone di occupazione e dall'atto concessorio, inviando a all'ufficio riferimento una comunicazione sul modulo opportunamente predisposto.

Per le iniziative di promozione pubblicitaria con esposizione del logo dell'azienda, la richiesta di occupazione del suolo pubblico e di autorizzazione pubblicitaria deve essere presentata al Coordinamento Tributi - Ufficio Pubblicità - .

Per le manifestazioni musicali va presentata richiesta di autorizzazione alle emissioni acustiche al Coordinamento Ambiente così come specificato nella nota informativa allegata alla richiesta di occupazione del suolo pubblico.

Per le manifestazioni su strada (corse ciclistiche, automobilistiche, podistiche, ecc.) la richiesta di autorizzazione va inoltrata al Coordinamento Traffico e Mobilità.

Per la somministrazione di bevande ed alimenti, nel corso della manifestazione, va inoltrata richiesta di autorizzazione, esclusivamente a Coordinamento Commercio - Ufficio Pubblici Esercizi .

Per la vendita di prodotti sfusi o confezionati nel corso della manifestazione, va inoltrata richiesta di autorizzazione, esclusivamente a Coordinamento Commercio - Ufficio Ambulanti. 

La richiesta per lo scarico delle acque bianche deve essere presentata ad consorzio idrico di riferimento.

Per il ritiro dei rifiuti solidi va stipulata apposita convenzione commerciale con società municipalizzata per lo smaltimento di rifiuti differenziayi

*Esenzioni marca da bollo per iscrizione onlus o registro volontariato

L'imposta di bollo non è dovuta ai sensi dell'art.17 del D.Lgs 460/97 se l'istanza è presentata da Organizzazioni Non Lucrative di Utilità Sociale (ONLUS) oppure, ai sensi dell'art.8 della L. 266/91, se è presentata da Associazioni iscritte al Registro regionale del volontariato.

In tali casi va dichiarato il numero dell'iscrizione all'Anagrafe unica delle ONLUS presso il Ministero delle Finanze, ovvero il numero di iscrizione al Registro Regionale del Volontariato.

Dopo aver avuto il permesso con tutti i timbri di rito fare fotocopia del l'atto ed recarsi presso i vigili urbani o i carabinieri per informagli del permesso per evitare sanzioni.